Percorsi interni

Affettività

L'educazione affettiva, il sostegno allo sviluppo delle competenze comunicative, la consapevolezza dei limiti e delle proprie risorse, rappresentano capisaldi necessari per vivere adeguatamente le relazioni sentimentali e la vita sessuale.

Il progetto nasce con lo scopo di fornire ai ragazzi strumenti che li aiutino a conoscere meglio se stessi, ad imparare ad ascoltare e ad ascoltarsi, a costruire relazioni interpersonali significative, tenendo conto delle differenze individuali.

L’attività si svolge una volta a settimana per due ore, moderata da un operatore dell’Associazione; i ragazzi sono divisi in due gruppi così da dare loro il giusto spazio e modo per esprimersi ed imparare come relazionarsi al meglio con gli altri e capire meglio se stessi.

Autorappresentanza

Spesso le persone con disabilità non hanno consapevolezza dei propri diritti e doveri.

Allo stesso tempo non hanno dalle istituzioni e dalla famiglia sostegni personalizzati e controllati da loro stessi. Il rischio è che le persone con disabilità non possano decidere della loro vita nemmeno quando potrebbero esserci gli strumenti e la volontà di scegliere.

La legge n. 328/00, legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, prevede che, affinché si ottenga in pieno l’integrazione scolastica, lavorativa, sociale e familiare della persona con disabilità, si predisponga un progetto individuale per ogni singola persona con disabilità fisica, psichica e/o sensoriale, stabilizzata o progressiva (art3 L. 104/92), attraverso il quale creare percorsi personalizzati.

Per fare ciò occorre sviluppare consapevolezza e ampliare le conoscenze in merito ai diritti e doveri di ogni cittadino, sviluppare consapevolezza nel diritto all’espressione di bisogni e desideri, sviluppare autostima e sicurezza in modo che le persone con disabilità possano dialogare e confrontarsi a pieno titolo con gli enti pubblici. 

Con questi obbiettivi nasce nel (CHIEDERE A MANILA QUANDO è NATA AUTORAPPR) il progetto di Autorappresentanza di Anffas Alta Valdelsa. 

Il percorso consiste in un incontro settimanale di due ore rivolto a un gruppo di ragazzi dell’Associazione, in cui vengono programmate delle azioni volte a sensibilizzare la cittadinanza su questi temi. 

Allo stesso tempo il progetto cerca di sviluppare un percorso con le famiglie affinché i ragazzi siano sostenuti e non sostituiti nelle proprie legittime richieste.

Il percorso di autorappresentanza di Anffas Alta Valdelsa costruisce un percorso di accrescimento della consapevolezza dei propri diritti e doveri per le persone con disabilità, per poi far dialogare gli autorappresentanti delle persone con disabilità con le istituzioni locali al fine di poter ottenere il diritto a partecipare alla costituzione del proprio progetto di vita insieme ai servizi sociali.

Il progetto in oggetto prevede la costruzione di un percorso che mira all’ampliamento numerico degli incontri in sede tra facilitatori e autorappresentanti delle persone con disabilità di Anffas Altavaldelsa onlus, degli incontri formativo/informativi sul territorio svolti dal gruppo degli autorappresentanti e facilitatori nelle scuole dell’Altavaldelsa.